La tossicodipendenza è una condizione cronica in cui si verifica l’intossicazione cronica che si manifesta con un forte desiderio di assumere continuamente una determinata sostanza. La sostanza viene intesa dal soggetto come l’unica via capace di dare una sensazione intensa di benessere al quale è difficile rinunciare. L’effetto di maggior rilevanza nella condizione di tossicodipendenza è la tolleranza alle dose di sostanza sempre più elevate e l’impossibilità di controllare l’assunzione.
L’incapacità di rinunciare a qualcosa è un segnale di dipendenza che coinvolge la sfera psico-fisica dell’individuo, compromettendo la sua salute, le sue relazioni, il suo rendimento lavorativo e la sua personalità. La tossicodipendenza altera l’individuo nel suo complesso, cambia le sue abitudini e i propri interessi. L’esclusivo interesse diventa quello di procurarsi la droga, ma ancor prima ottenere il denaro in tutti i modi possibili, anche commettendo atti illeciti e collegati alla criminalità.
Ma ancor prima la tossicodipendenza è assenza totale di libertà dell’individuo, schiavo del richiamo della sostanza e della sofferenza di vivere in un tunnel che pare non abbia via d’uscita. Questa condizione, nella maggior parte dei casi è sintomo di un disagio interiore, di un trauma, un vissuto non superato.
È importante portare il soggetto a conoscere dapprima le cause che hanno portato allo stato di tossicodipendente attraverso un processo di apprendimento di consapevolezza, e successivamente accompagnarlo attraverso degli interventi finalizzati alla riabilitazione e la riacquisizione di un equilibrio psico-fisico quotidiano e al cambiamento degli stili di vita a volte necessariamente opposti al periodo di disagio.
La tossicodipendenza comprende anche il gioco d’azzardo patologico e le nuove dipendenze legate a shopping, videogiochi, smartphone ecc.
Negli ultimi tempi il consumo è molto diffuso nei giovani, infatti si abbassa sempre di più l’età in cui si entra in contatto per la prima volta con le sostanze stupefacenti. Abbiamo assistito in merito a numerosi decessi e l’insorgenza di comorbilità, condizione riconosciuta con la comparsa di disturbi psichiatrici causati dalle sostanze stupefacenti.